L’ultima volta che abbiamo visto Corinne Clèry in
azione è stato l’anno scorso, a Pechino
Express, dove i suoi manrovesci al giovane fidanzato Angelo Costabile le erano
valsi la fama di spietata “dominatrice”. Al ritorno da quell’esperienza i due
si sono lasciati, poi ripresi e, lo scorso luglio, definitivamente separati per
decisione di lei; <<Come ho sempre sognato di dire, sono felicemente
single>>, dice. Ed è proprio nei panni di una single stufa degli uomini
che la Clèry sta per tornare sulle scene con una commedia teatrale, Donne in
cerca di guai(titolo francese, Les amazones), storia di tre amiche(le altre due
sono Barbara Bouchet e Iva Zanicchi) che per vari motivi legati a delusioni
amorose si ritrovano a vivere insieme. Una convivenza idilliaca e senza regole(tranne
non fare nulla di ciò che un marito si aspetterebbe da loro: la spesa,
cucinare, essere sempre in ordine) che diventa guerra quando nel loro tran tran
entra un uomo, bello molto più giovane. <<Ma non è questo dettaglio “autobiografico”
che mi ha fatto innamorare di questa commedia; nove anni fa, quando ero ancora
sposata con Giuseppe(Ercole, scomparso nel 2010), avevo già comprato i diritti,
poi li ho fatti scadere e dopo Pechino, li ho ricomprati…Mi era venuta voglia
di lavorare con altre donne>>.
Intervista
Domanda. E’ stata lei a scegliere le altre due protagoniste?
Clèry. Con il regista Nicasio Anzelmo e la produttrice Tania Corsaro. Io e
Barbara Bouchet siamo amiche da 35 anni, ma non avevamo mai lavorato insieme. Iva
l’ho incontrata qualche volta in tv e mi è sempre ppiaciuta. Siamo tre
personalità diverse, ma tra donne forti e intelligenti c’è sempre feeling.
Domanda. Voi, Zanicchi e Bouchet, avete accettato subito?
Zanicchi. All’ istante, anche se non faccio teatro da 40 anni e ho rifiutato
offerte anche importanti come Hello, Dolly!. Ma questo era il momento giusto,
ero arrabbiata e quando sono arrabbiata mi butto. Con chi lo ero? Con tutti, on
il mondo della politica e quello della televisione; ho avuto grandi delusioni
che rasentano l'offesa personale, ma non voglio fare polemiche.
Bouchet. Anch’io ho accettato subito; nel cinema i ruoli di noi donne di una
certa età sono davvero molto scarsi, anche se noi “baby boomers” avremmo
diritto di essere rappresentate come i giovani. E poi con Corinne cìè un bel
rapporto, senza invidie o gelosie, e Iva è una donna simpaticissima. Credo che
rideremo moltissimo, e anche il pubblico.
Domanda. Nella pièce originale le protagoniste sono donne tra i 40 e i 50 anni in
crisi di mezz’età. Voi avete una ventina di anni in più, il copione regge lo
stesso?
Clèry. Il testo originale è di dieci anni fa ed è francese. Qui in Italia le
cose oggi sono diverse; una donna di 40 anni vive e pensa come una di 25. Se non
ha ancora un compagno non si butta dalla finestra, è tutta concentrata sulla
carriera e non ha fretta di farsi una famiglia. Non è una fotografia
divertente. Invece, tre donne tra i 60 e i 70 che hanno deciso di chiuderla con
gli uomini e che la sera si ritrovano sul divano a guardare Sandokan, in tuta,
con la crema in faccia e un panino per cena, fanno più tenerezza e più
sorridere.
Zanicchi. Soprattutto quando poi le vedi andare in fibrillazione e farsi la guerra
appena entra un “bonone”!.
Domanda. A voi è mai capitato di dover competere per un uomo?
Clèry. Mai, per fortuna sono sempre stata scelta e non mi sono accorta se c’erano
rivali. Ma ho ancora tutta la vita davanti.
Zanicchi. No, quei pochi uomini che ho avuto mi hanno dovuto corteggiare assiduamente
e alla vecchia maniera, altrimenti amen. Io sono ottocentesca; per dire, a 40 anni
ho smesso di mettere i jeans perché mii sembrava troppo audaci per la mia età!.
Bouchet. Da ragazza, a New York avevo un ragazzo che mi portava regali da Parigi.
Ha fatto l’errore di portare a me e due mie amiche lo stesso foulard. Quando l’abbiamo
scoperto ci siamo alleate e a rimanere a bocca asciutta è stato lui.
Domanda. Tra l’amicizia e una storia d’amore oggi cosa scegliereste?
Clèry. In questo momento dico l’amicizia, ma non per questioni d’ età. Da quando
sono single ho ripreso la mia vita in mano. E anche il teecomando!.
Bouchet. Non mi farei mettere nella condizione di scegliere. Oggi ho un compagno,
ma senza legami precisi, gelosie, doveri, possessività. Ognuno vive bene la sua
vita e quando abbiamo voglia ci vediamo… A 70 anni la vita mi avrà pure
insegnato qualcosa , no?.
Zanicchi. Tutti dicono l’amicizia, perché dura per sempre. Ma vuoi mettere l’intensità
di un innammoramento vero? Durerà poco ma, porca miseria, ti sconvolge la
vita!.

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