Poco tempo fa ho subito
un’aggressione in via Monte napoleone, a Milano; stavo per entrare in macchina
e un uomo mi ha afferrato da dietro. Mi si è gelato il sangue. Ho avuto la
forza di girarmi, di non rimanere paralizzata per la paura e di reagire. Ma da
quel momento ho deciso che avrei dovuto imparare una disciplina di difesa,
insieme a mia figlia Swami. In un’Italia devastata da femminicidi, aggressioni
e violenze sulle donne(spesso impuniti), Elenoire Casalegno alza la voce e urla
la sua rabbia. E sceglie di mostrarsi durante una lazione di Krav maga(un
sistema di combattimento ravvicinato di origine israeliana) anche per
sensibilizzare tutte quelle donne che nella vita sono state toccate dalla
paura.
INTERVISTA
Domanda. Elenoire, perché ha scelto proprio il krav maga?
Risposta. Ho conosciuto questa disciplina grazie a mio marito(Sebastiano
Lombardi, direttore di Rete 4, da sempre appassionato di questa tecnica). La mia
insegnante, Catherine Vitinger, è una istruttrice tosta, che ha lavorato per l’esercito
e i servizi segreti israeliani.
Domanda. Ci sono regole da seguire, durante le lezioni?
Risposta. Poche. Vestirsi cime tutti i giorni, anche con gonna e tacchi, perché per
strada non indossi abiti da palestra. Non lasciare mai trasparire paura, di
fronte all’avversario che si sta combattendo. E vivere il krav maga con
passione; se Catherine si accorge che qualcuno lo segue “per moda”, lo
allontana.
Domanda. Perché ha portato sua figlia Swami a krav maga?
Risposta. Per farle aprire gli occhi e
aiutarla ad affrontare gli imprevisti; il krav maga, per sempio, ci ha anche
insegnato a divincolarci da una persona armata.
Domanda. A Swami è piaciuto?
Risposta. Si, si è impegnata seriamente. E’ una tecnica che ti rafforza interiormente;
insieme abbiamo imparato come affrontare le nostre paure. Al lavoro sul
contatto fisico vero e proprio siamo arrivate solo in seguito.
Domanda. Lai ha mai ricevuto minacce nella sua vita?
Risposta. Si. Ho avuto uno stalker, un uomo che mi ha perseguitato per tanti
anni. Aveva il mio numero, mi chiamava anche trenta volte al giorno. Alla fine
l’ho denunciato.
Domanda. Scusi, ma si sta preparando per l’Isola dei famosi?
Risposta. Stop. No comment.
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