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giovedì 6 novembre 2014

La Madre superiora di Che Dio ci aiuti 3 svela a Sorrisi valeria fabrizi



Chi la incontra per strada,spesso la saluta cosi:<<buongiorno suor costanza…zac>>.Già, perché per i tanti fan della madre superiora che interpreta in <<che dio ci aiuti>>(e della sua tipica esclamazione),ormai valeria fabrizi è suor costanza.
Ruolo che le ha regalato ancora una volta l’amore del pubblico televisivo,lei che già negli anni 50 e 60 si divideva fra teatro,cinema e tv lavorando accanto ai grandi nomi dello spettacolo come(Dapporto,Macario,Tognazzi e Bramieri.

Le fa più piacere quando la ricordano per suor costanza  per la sua carriera?

<<Entrambe le cose naturalmente.Ma il massimo è quando quando mi diconoche o una voce incofondibile.Sa,questa è una rara,lo dicevano di Alberto Luo,non so se mi spiego>>.

Lei è stata attrice ma anche cantante e ballerina.


<<Si e senza avere mai preso una lezione.Nel teatro di rivista si faceva di tutto e tra le ragazze c’erano le pon pon,le soubrette,le prime donne.
Io ero una di queste e la cosa poteva scatenare delle invidie.Cosi per farmi ben volere dalle altre mi offrivo di portare le loro valigie in stazione.Il fatto è che sul palco funzionavo.Ero una bella ragazza,avevo un bel corpo.E ballare mi piaceva tantissimo.Quando mi scatenavo nei locali mi chiamavano la ‘’La Gilda’’(dal celebre film con Rita  Hayworth,ndr)>>.

Però non ha ancora realizzato un suo sogno…

<<Infatti, sono cinque anni che mi propongo per ’’ Ballando con le stelle’’,ma non mi chiamano.E sbagliano,perché io ballo ancora benissimo!E poi credo che sarebbe un bel messaggio per le donne vedere come nella mia età si possa essere ancora piene di vitalità.E se proprio non posso entrare io nel cast,chiamino suor Costanza,vedranno di cosa è capace!>>.


Caspita che energia!

<<Una dote che mi ha dato il padreterno.Sono sempre stata una ragazza esuberante e ai tempi questo poteva essere frainteso>>.
Era molto corteggiata?
<<Carlo Dapporto mi chiamava’’il tormento in passerella’’.Ricevevo inviti acena in locali bellissimi.A me che venivo da una famiglia modesta sembrava di vivere in una favola.Ma sono sempre stata una ragazza per bene e con i piedi per terra.Volevo una famiglia.Nel 1964 mi sono sposata(con Tata Gicobetti del Quartetto Cetra,scomparso nel 1988,ndr.).Ho avuto mia figlia Giorgia,e ho perso un bambino,morto a pochi mesi.Un dolore immenso>>.

<<Per questo si è allontanata dai riflettori?

<<Si, e volevo dedicarmi solo alla mia famiglia.Mi sentivo appagata cosi>>.

Quando è iniziata la sua seconda carriera?

In realtà non ho mai smesso del tutto.La svolta,però c’è stata nel 1994 con pupi avati che mi ha voluta per il film’’Dichiarazioni d’amore’’.Da li è ricominciato tutto.

Oggi ha rimpianti?

Forse quello di non essere stata abbastanza ambiziosa.Ho una lunga carriera,ma non ho mai fatto il ‘’botto’’.Non ho mai avuto alle spalle il produttre o il grande regista che mi ha aiutata.E di occasioni ne avrei avute…Ma ho rinunciato.Non ho mai dato un bacio per convenienza.

una vita intensa la sua.

E bellissima,nonostante i dolori che ho sempre tenuto per me.Se solo avessi una telecamerra per filmare tutti i ricordi che ho,verrebbe fuori un film che…altro che botto,farebbe zac!.            

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